Introduzione
A causa dei rapidi progressi dell'elettronica, la gestione termica è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e longevità dei prodotti. La gestione del calore nel corpo di una persona fa sì che qualsiasi prestazione sia ottimale quando dura, evitando anche gli effetti che il calore eccessivo potrebbe causare. Con questa guida, il lettore farà un viaggio virtuale nel regno del raffreddamento elettronico ᅳ dove verranno affrontati il significato, i principi, le tecnologie esistenti e i consigli d'uso per un funzionamento efficiente ed efficace dei dispositivi.
Secondo lo studio condotto dal National Renewable Energy Laboratory, ogni aumento di temperatura di 10°C può ridurre la durata di vita dei componenti elettronici del 50%. È per questo motivo che tutti gli utenti di dispositivi elettronici e le persone che lavorano con essi devono apprezzare la necessità e il valore del raffreddamento elettronico. Le strategie ottimali di gestione termica miglioreranno notevolmente l'efficacia e il grado di affidabilità dei dispositivi, garantendone un elevato livello di funzionamento e durata.
Che cos'è il raffreddamento elettronico?
Il raffreddamento elettronico è definito come la rimozione del calore dai componenti elettronici in eccesso rispetto alle loro temperature operative di sicurezza. L'esposizione al calore è dovuta al flusso di calore che si muove attraverso o lontano dal dispositivo e che deve essere controllato per mantenere la sua efficienza energetica ed evitare interferenze distruttive.
Il raffreddamento elettronico sta introducendo una serie di altri metodi di trasferimento del calore e soluzioni progettuali per garantire un funzionamento affidabile ed efficace delle apparecchiature elettroniche anche in un ambiente complesso. A tal fine, fornisce un mezzo per contenere il calore in eccesso in modo da consentire ai dispositivi di svolgere efficacemente le loro funzioni, aumentandone la durata e riducendo le possibilità di rottura.
Come il calore influisce sulle prestazioni e sulla durata dell'elettronica
Il calore è il peggior nemico degli apparecchi elettronici. Durante il funzionamento, i componenti elettronici si riscaldano a causa delle correnti che li attraversano e di altri effetti di disturbo come la resistenza elettrica, per cui a ogni stato operativo corrisponde una boa di calore. Un accumulo eccessivo di calore, tuttavia, in questo caso a causa della mancanza di efficienti dispositivi di scambio termico, può causare numerosi problemi, come ad esempio:
Prestazioni ridotte: Un calore eccessivo può indurre i dispositivi a ridurre il tasso di prestazioni per evitare danni dovuti al surriscaldamento. Ciò significa bassa velocità di elaborazione, bassa efficienza energetica e basse prestazioni complessive.
Riduzione della durata di vita: L'aumento dell'esposizione al calore per tutta la durata del progetto aumenta il rischio di rottura delle parti elettroniche, con conseguente deterioramento precoce e riduzione della durata di vita. Al dispositivo vengono aggiunti altri componenti che si usurano rapidamente a causa dell'assenza di processi di raffreddamento efficaci, riducendo così la durata di vita delle preziose apparecchiature elettroniche.
Mancanze di funzionalità: Un calore eccessivo può far sì che alcune parti funzionino male o si guastino del tutto, causando il blocco del sistema, con conseguente perdita di dati o altri problemi di affidabilità. Per questo motivo, i sistemi di rimozione del calore o i sistemi di scambio di calore tra mezzi devono essere realizzati in modo adeguato per evitare guasti e malfunzionamenti delle apparecchiature elettroniche che possono essere costosi da riparare.

Principi fondamentali del raffreddamento elettronico
Per raffreddare adeguatamente un dispositivo elettronico, è necessario conoscere i principi di base del trasferimento di calore e della gestione termica. Approfondiamo alcuni di questi concetti fondamentali:
Nozioni di base sul trasferimento di calore
Sono evidenti tre meccanismi di trasferimento del calore: Conduzione, convezione e irraggiamento. Concentrandosi sul raffreddamento elettronico, è chiaro che la conduzione e la convezione sono gli aspetti più importanti della gestione dell'energia termica.
La conduzione riguarda la trasmissione del calore attraverso il contatto diretto di sostanze. Nell'elettronica, ad esempio, i componenti caldi trasferiscono il calore ai dissipatori di calore o ad altri materiali di interfaccia termica. Per un'applicazione efficace della gestione del calore, i componenti passivi dei dissipatori di calore devono ottimizzare i materiali ad alta conducibilità termica ed elettrica. Se la conduzione è migliore, l'energia termica viene evacuata più rapidamente, riducendo così le possibilità di surriscaldamento.
La convezione, invece, è un metodo di trasferimento del calore in cui il flusso di fluidi o gas viene spostato per effettuare il trasferimento di calore. La convezione, applicata al raffreddamento dei dispositivi elettronici, può essere indotta da ventole o altri sistemi di raffreddamento attivi. In questi circuiti possono circolare liquidi o refrigeranti ad aria che aiutano ad attenuare il calore dai componenti, aumentando così la capacità di raffreddamento. Ad esempio, alcuni sistemi di raffreddamento ad alte prestazioni utilizzano il raffreddamento a liquido, poiché i refrigeranti liquidi hanno una capacità di rimozione del calore molto superiore a quella dell'aria.
Termodinamica ed efficienza di raffreddamento
Senza dubbio, la termodinamica è essenziale per comprendere e migliorare l'efficienza di raffreddamento dell'elettronica. La seconda legge della termodinamica afferma che l'energia termica fluisce sempre spontaneamente dalla regione calda a quella fredda. Questo è il principio alla base della maggior parte delle tecniche di raffreddamento.
I criteri che determinano l'efficacia di un sistema di raffreddamento elettronico sono molteplici: per citarne solo alcuni, il differenziale di temperatura raggiunto tra le parti calde del sistema e il mezzo di raffreddamento utilizzato, i materiali impiegati e le loro conducibilità termiche, nonché i tipi di meccanismi di trasferimento del calore utilizzati. L'effetto di raffreddamento è molto maggiore con una maggiore differenza di temperatura e i materiali più efficaci utilizzati per la trasmissione dell'energia termica rendono più facile e veloce l'allontanamento del calore dal sistema, con risultati complessivamente migliori.
Tecnologie di raffreddamento elettronico comuni
Esistono vari metodi di raffreddamento dei componenti elettronici, ognuno dei quali presenta punti di forza e di debolezza. In questa sezione ci concentreremo su alcuni dei metodi più comuni:
Raffreddamento ad aria
Il raffreddamento ad aria è il metodo più semplice e generale di raffreddamento elettronico. Questo metodo tende a utilizzare ventole di raffreddamento o dispositivi, come le soffianti, che soffiano sulle superfici dei componenti riscaldati con l'intento di produrre aria calda. Il raffreddamento ad aria è abbastanza semplice, economico ed efficace per diverse applicazioni.
Tuttavia, il raffreddamento ad aria presenta alcuni svantaggi. Il più importante è probabilmente il rumore che si crea, particolarmente evidente quando le ventole ad alta velocità e a raffreddamento multiplo sono incorporate in sistemi di raffreddamento elettronico ad alte prestazioni. Questo aspetto è poco gradito negli uffici o negli home theater, dove si preferisce un livello di rumore più basso.

Raffreddamento a liquido
Il raffreddamento a liquido prevede l'applicazione di un liquido refrigerante intorno o in forma liquida per assorbire il calore dai componenti elettronici caldi. I tipici sistemi di raffreddamento a liquido comprendono una pompa, uno scambiatore di calore e un sistema di tubi o canali attraverso i quali viene pompato il refrigerante.
Tra i metodi di raffreddamento, il raffreddamento a liquido offre all'utente diversi vantaggi rispetto al raffreddamento ad aria. Le sue prestazioni sono il risultato di una maggiore capacità di raffreddamento, di una maggiore conduttività termica e della capacità di concentrarsi su particolari punti caldi del dispositivo elettronico. Si tratta di un metodo efficiente per applicazioni avanzate come i data center, i PC da gioco e l'elettronica di potenza.
Tuttavia, la configurazione dei sistemi di raffreddamento a liquido è piuttosto complessa, costosa e richiede molta manutenzione rispetto ai sistemi di raffreddamento ad aria. Inoltre, comportano lo svantaggio delle perdite dei tubi del liquido, che possono danneggiare parti dei componenti elettronici utilizzati.

Raffreddamento termoelettrico
Si tratta di una tecnologia di raffreddamento a stato solido in cui l'effetto di dissipazione del calore è ottenuto grazie a una corrente elettrica che attraversa un raffreddatore termoelettrico che riscalda un lato e condensa l'altro. Quando la corrente attraversa il modulo, un lato di esso (lato freddo) assorbe calore mentre il lato caldo dissipa calore.
Tuttavia, il raffreddamento termoelettrico offre all'utente alcuni particolari punti di differenziazione rispetto agli altri metodi disponibili sul mercato, tra cui la gestione accurata della temperatura al grado richiesto, le dimensioni ridotte e la possibilità di raffreddare temperature inferiori alle condizioni ambientali. Viene applicato soprattutto nei casi in cui è necessario un raffreddamento mirato, come ad esempio nei piccoli dispositivi elettronici, nei sensori e nelle apparecchiature mediche.
Tuttavia, l'efficienza del raffreddamento termoelettrico è piuttosto bassa rispetto ad altre tecniche di raffreddamento e richiede anche molta energia elettrica per il suo funzionamento. Inoltre, la quantità di calore che può essere rimossa in modo efficiente è limitata.
Fattori che influenzano le prestazioni di raffreddamento
Le prestazioni e l'efficienza di un sistema di raffreddamento elettronico possono essere influenzate da diversi fattori. È importante comprendere questi fattori per individuare le strategie di raffreddamento più adatte:
Temperatura ambiente
Uno dei fattori più importanti per il raffreddamento dei dispositivi elettronici è la temperatura ambientale o la temperatura dell'area circostante il dispositivo. L'effetto del calore, della conduzione, del trasferimento di calore e della rimozione del calore dai componenti elettronici diventa più difficile quando il calore viene intrappolato nella stanza. Le strategie di raffreddamento implementate possono essere più potenti poiché l'ambiente in cui vengono utilizzati certi dispositivi ha una temperatura più alta del normale e occorre rimuovere più calore per un funzionamento efficiente del dispositivo.
Conduttività termica dei materiali
I materiali di costruzione dei gadget elettronici e i rispettivi sistemi di raffreddamento determinano la velocità di trasferimento del calore e la perdita di calore. In genere, i materiali metallici ad alta conducibilità termica, come il rame e l'alluminio, sono utilizzati soprattutto nei dissipatori di calore e in altri componenti di raffreddamento per dissipare rapidamente il calore.
In un altro caso, il raffreddamento può essere impedito da materiali a bassa conducibilità termica come l'aria o alcune materie plastiche che costituiscono barriere termiche, rendendo impossibile il trasferimento di calore.
Generazione e dissipazione del calore
Il calore generato dai componenti elettronici e il tasso di esaurimento del calore sono parametri importanti per capire la capacità di raffreddamento necessaria. I processori e le schede grafiche sono dispositivi ad alta potenza che producono molto calore e quindi devono essere dotati di meccanismi di rimozione del calore.
Anche il dispositivo elettronico nel suo assemblaggio può contribuire alla dissipazione del calore. Ci sono molti aspetti, come la disposizione dei componenti, i percorsi del flusso d'aria, i componenti di raffreddamento e un gran numero di essi dispersi in una piccola area.
Fattore | Descrizione | Impatto sulle prestazioni di raffreddamento |
Temperatura ambiente | La temperatura dell'ambiente che circonda il dispositivo influisce sull'efficienza del trasferimento di calore. | Le temperature ambientali più elevate riducono l'efficacia del raffreddamento e richiedono sistemi di raffreddamento più potenti. |
Conduttività termica dei materiali | La capacità dei materiali di condurre il calore influisce sulla velocità con cui il calore viene dissipato dai componenti. | I materiali con una maggiore conducibilità termica, come il rame, migliorano la dissipazione del calore e le prestazioni. |
Generazione e dissipazione del calore | Il calore totale prodotto dai componenti e la capacità del sistema di dissiparlo. | Una scarsa dissipazione del calore può causare il surriscaldamento dei componenti, con conseguente guasto del sistema o riduzione della durata di vita. |
Layout del sistema e flusso d'aria | La disposizione dei componenti e dei percorsi del flusso d'aria all'interno del dispositivo. | Un layout inadeguato e un flusso d'aria bloccato portano a un raffreddamento inefficiente, mentre i progetti ottimizzati migliorano le prestazioni. |
Come scegliere il metodo di raffreddamento ideale per il vostro progetto elettronico
Le apparecchiature elettroniche correttamente progettate generano molto calore, ma sono i dispositivi più piccoli quelli in cui questo calore supera un certo limite, per cui il raffreddamento dei componenti elettronici è importante. I fattori disponibili sono: i requisiti tecnologici dell'applicazione, la densità di potenza dell'elettronica, i fattori ambientali e i limiti dimensionali. Questi fattori includono:
Densità di potenza: Per i dispositivi con caratteristiche di bassa potenza, il raffreddamento può essere passivo, utilizzando dissipatori di calore o la convezione naturale. Ma quando la densità di potenza aumenta, viene rapidamente adottato il raffreddamento attivo con ventole o sistemi di raffreddamento a liquido.
Vincoli di spazio: I metodi di raffreddamento da adottare saranno influenzati dallo spazio disponibile nel dispositivo elettronico. I dispositivi piccoli avranno bisogno di dissipatori di calore a basso profilo o, se si utilizzano ventole, di ventole compatte, mentre i sistemi di grandi dimensioni potranno montare dispositivi di raffreddamento più grandi.
Ambiente operativo: Quando si sceglie un metodo di raffreddamento, occorre prendere in considerazione fattori quali la temperatura ambiente, l'umidità e altri fattori ambientali. Condizioni di lavoro polverose, umide o calde possono richiedere soluzioni di raffreddamento performanti che siano anche sigillate o resistenti per evitare l'usura.
Affidabilità e manutenzione: Esaminare i fattori di affidabilità e manutenzione associati ai diversi metodi di raffreddamento. Ad esempio, le prestazioni di questi sistemi a seguito di uno sforzo di dissipazione del calore. I sistemi di raffreddamento ad aria della polvere possono richiedere una pulizia periodica, mentre i sistemi che utilizzano fluidi per il raffreddamento possono richiedere interventi quali la sostituzione e il controllo di eventuali perdite di fluido.
Costo e complessità: È inoltre necessario considerare i diversi costi e la complessità dell'applicazione e della manutenzione dei diversi sistemi di raffreddamento. Anche se altri sistemi, come i sistemi di raffreddamento a liquido, possono avere prestazioni migliori rispetto ai sistemi di raffreddamento ad aria, sono più difficili e costosi da implementare e mantenere rispetto ai sistemi di raffreddamento ad aria, più facili e meno costosi.

Ventole di raffreddamento nel raffreddamento elettronico
In quasi tutti gli schemi di gestione termica, le ventole di raffreddamento vengono utilizzate per trasferire attivamente il calore inducendo un flusso d'aria fuori dai componenti. Vediamo quali sono i tipi di ventole di raffreddamento e il loro scopo nel controllo termico dell'elettronica:
Tipi di ventole di raffreddamento (assiali, centrifughe, brushless DC)
Esistono vari tipi di ventole di raffreddamento utilizzate solitamente nei gadget elettronici:
Ventilatore assiale: I ventilatori più comuni con pale rotanti attorno a un mozzo il cui movimento spinge un determinato flusso raccolto dalla direzione assiale. Sono economici e piuttosto semplici, ma hanno trovato numerose applicazioni in sistemi informatici, server e altri apparati elettronici.
Ventilatori centrifughi: Classificati tra le soffianti, sono costituiti da una girante che ruota aspirando l'aria da una direzione e scaricandola da un'altra direzione con un angolo di 90 gradi. Questi ventilatori sono adatti all'uso in applicazioni ad alta pressione statica, come la riduzione del flusso d'aria in spazi ristretti pieni di apparecchi elettronici.
Ventilatori DC senza spazzole: Dette anche BLDC, queste ventole funzionano con un motore privo di setole di bronzo e cuscinetti, aumentando così le prestazioni, l'affidabilità e la durata delle ventole. Inoltre, offrono un controllo preciso della velocità e sono i più adatti per l'uso nei moderni sistemi di raffreddamento elettronici.
Il ruolo delle ventole di raffreddamento nel raffreddamento elettronico
L'uso di ventole di raffreddamento è essenziale per il raffreddamento efficace delle apparecchiature elettroniche. Queste ventole sono utili per fornire una convezione forzata, che migliora il raffreddamento convettivo di parti importanti mediante rimozione del calore.
Le ventole di raffreddamento, aspirando continuamente aria fredda e soffiando via aria calda, favoriscono un differenziale di temperatura per facilitare il trasferimento di calore dalle parti elettroniche. Ciò ha lo scopo di evitare condizioni di fuga, garantire temperature uniformi intorno al dispositivo e, in generale, consentire un funzionamento efficiente del dispositivo.
Le ventole di raffreddamento possono anche essere adattate da alcuni processi successivi, come la produzione, per fornire spazio a preoccupazioni aggiuntive come la protezione dall'acqua, dalla polvere e persino dalla nebbia salina. Si tratta di ventole di raffreddamento progettate per essere utilizzate soprattutto in condizioni in cui le apparecchiature elettroniche sono soggette a condizioni atmosferiche avverse o a polvere e altri fattori.
Il posizionamento delle ventole di raffreddamento rispetto alla scheda e ai componenti del dispositivo elettronico può essere tale da coprire punti caldi localizzati o da creare un flusso d'aria che migliori il raffreddamento. Nella maggior parte dei casi, non è insolito trovare diverse ventole insieme ad altri componenti per il trasferimento del calore, come dissipatori di calore, tubi di calore e molto altro, nel tentativo di fornire un sistema di raffreddamento elettronico.
Conclusione
Il raffreddamento elettronico è un aspetto critico per garantire prestazioni, affidabilità e longevità ottimali dei dispositivi. Grazie all'analisi termodinamica, alla conoscenza dei metodi di raffreddamento più comuni, alla considerazione dei fattori di prestazione complessiva e alla loro applicazione in una ragionevole progettazione e/o selezione dei sistemi di raffreddamento elettronici, i progettisti e gli utenti si troveranno in una posizione ottimale.
Indipendentemente dal metodo scelto, che si tratti di raffreddamento ad aria o altro, l'obiettivo rimane lo stesso: dissipare efficacemente il calore e controllare le temperature di esercizio dei componenti e dei sistemi elettronici. Questa strategia di raffreddamento utilizza efficacemente le scorte di calore ed evita l'aumento delle temperature di tutti i componenti del sistema oltre i limiti accettabili, al fine di evitare il surriscaldamento, ovvero il danneggiamento di tali componenti.
Poiché i sistemi elettronici di potenza sono sempre più progettati per ottenere maggiore potenza e funzionalità, le tecnologie di gestione termica, come i dissipatori di calore, assumeranno un'importanza sempre maggiore. C'è una costante ricerca di nuove idee relative al processo di raffreddamento e di nuove modalità di rimozione del calore che siano in linea con i dispositivi più aggiornati. Le tecnologie di raffreddamento si espanderanno man mano che si conoscono le novità in materia di raffreddamento che non cambiano con il passare del tempo, per garantire che i vostri gadget elettronici siano freschi, efficaci e affidabili per molti anni.
Domande frequenti:
Come scegliere la giusta soluzione di raffreddamento per la mia applicazione?
La scelta di una soluzione di raffreddamento elettronico adatta a una particolare applicazione dipende da una serie di fattori progettuali, quali la densità di potenza dei componenti e il loro volume disponibile, l'ambiente in cui lavoreranno, i requisiti di affidabilità e i costi. Ad esempio, occorre innanzitutto individuare la particolare area di applicazione che si intende raffreddare, quindi cercare i metodi applicabili e consigliarli in base all'efficacia, alla facilità d'uso e alla praticità.
Verificare il calore previsto che deve essere generato e la temperatura che deve essere mantenuta, nonché eventuali limitazioni relative all'area disponibile o all'ambiente. Rivolgersi a personale tecnico specializzato nel raffreddamento o alle linee guida generali o agli standard industriali dei sistemi di raffreddamento.
Tenete presente che, in scenari come questi, potrebbero essere incorporate una o due o tutte le possibili tecniche di classificazione del raffreddamento. Non abbiate paura di provare diverse disposizioni e configurazioni o di chiedere aiuto per ottenere il raffreddamento più efficace e più conveniente per la particolare attività che state svolgendo.
Quali sono gli errori più comuni da evitare quando si progetta un sistema di raffreddamento elettronico?
Ci sono alcuni errori comuni che devono essere evitati quando si progetta un sistema di raffreddamento elettronico: Progettazione del sistema senza una chiara comprensione delle esigenze di raffreddamento: Il problema essenziale è che i progettisti non valutano le capacità di generazione o dissipazione del calore di alcuni componenti elettronici. Anche in questo caso, il progettista deve testare e scegliere i parametri, altrimenti in alcuni sistemi di raffreddamento i componenti si surriscaldano.
Ignorare il flusso d'aria e resistenza termica: Il controllo delle temperature, anche se si utilizzano i raffreddatori, è l'elemento più cruciale di un progetto. Durante la progettazione, assicuratevi che vi siano percorsi adeguati per i condotti e che non vi siano ostruzioni o restrizioni che aumentino le perdite o la resistenza al flusso di calore. Inoltre, valutate la resistenza termica strategica alle giunzioni dei componenti e dei dispositivi di dissipazione del calore, come il materiale di interfaccia termica e i dissipatori di calore.
Scarsa assunzione delle condizioni operative: Le condizioni operative possono svolgere un ruolo importante nell'efficacia del raffreddamento. Condizioni come la temperatura ambiente, l'umidità, la polvere o le vibrazioni influenzano la scelta e la progettazione delle soluzioni di raffreddamento. Ignorare queste condizioni può portare a un raffreddamento inefficiente o addirittura a un guasto dei componenti prima del tempo.
Concentrarsi solo sul raffreddamento attivo: Questo considera anche l'indirizzamento del raffreddamento nel design pesante e fornisce refrigeranti attivi come ventole e sistemi di raffreddamento a liquido, che sono un'ottima opzione. L'uso di tubi di calore e la corretta progettazione dei componenti sono in grado di migliorare i sistemi di raffreddamento aggiuntivi e la loro efficienza.
Non si tiene conto della manutenzione e dell'affidabilità: Non si può dimenticare che tutti i sistemi elettronici di raffreddamento necessitano di una manutenzione adeguata e regolare nel tempo. Tale manutenzione, in questo caso, consiste nella sostituzione e nella pulizia dei filtri e dei fluidi utilizzati per il raffreddamento. La mancata esecuzione di tali interventi può ridurre l'efficacia del raffreddamento e, ancor più, il rischio di affidabilità.
Tenere a mente i promemoria citati e cercare di evitarli vi aiuterà a creare prodotti chimici in grado di soddisfare meglio i requisiti termici, costruendo una valutazione futura dell'affidabilità e della durata dei sistemi di raffreddamento elettronici intelligenti.